Si ama anche quando non ci si sente amati, si ama anche quando l’inutile corporeità ci abbandona, si ama, addirittura, anche quando si guarda il cielo, e chiudendo gli occhi con forza si spera di vedere una nuvola dalla forma di bambola. Là, lontano, oltre le più alte montagne dove si nascondono le nostre paure. 

Tutto quello che ho di te

Forse, forse, forse… che le risposte volino via insieme al vento! Non pretendo di conoscere l’inconoscibile. Forse siamo tutti folli, dal primo all’ultimo, e forse folle è pu- re il mondo terribile e meraviglioso che ci accoglie tutti. Forse ero folle anche in quel momento, ma non mi importava più di tanto, perché in fondo ero solo me stessa.

Una ragionevole follia 

Una ragionevole follia

Una storia capace di toccare emozioni profonde, che racconta una vita “ai margini”, tra solitudine
e traumi irrisolti, vissuta attraverso gli occhi bellissimi e disillusi della sua protagonista.

Tutto quello che ho di te

Una ragionevole follia

Il romanzo rivive una complessa e appassionante storia di amore, sofferenza e tradimento, attraverso gli occhi disillusi di Claire Harris, spirito anticonvenzionale e profondo. Figlia di un mondo di immagine, denaro e materialism, Claire Harris si ritrova a ricercare le radici della propria infelicità in un’affascinante e complessa seduta psichiatrica. La morte dell’amato e idealizzato padre, la lenta decadenza della famiglia, la storia tormentata con un amico di infanzia, il complesso rapporto con la madre, la profonda insoddisfazione che da sempre accompagna la sua esistenza, e più di ogni altra cosa, il rigetto ostinato nei confronti di una vita passata all’insegna dell’immagine. Passionale e infelice, Claire dovrà affrontare un complesso percorso psicologio fra amore, delusione e rabbia, e sfidare ogni moderna convenzione sociale per ridefinire la propria visione della vita e dare una nuova interpretazione alla realtà che la circonda. 

Tutto quello che ho di te

Il romanzo racconta la storia di Giulietta, una ragazza ingenua e insicura, ma anche tanto curiosa da vivere nel costante desiderio di riscoprire il mondo e ricercarvi la propria felicità. Annoiata e limitata da una madre scorbutica, un piccolo paesino e piatte aspettative, Giulietta cresce vittima di un irreversibile dissidio interiore, desiderosa di amare ma fredda e delusa, sognatrice ma razionale, ambiziosa ma umile, guardando malinconicamente fuori da una finestra polverosa e sognando solo di “poter volare via nel grande cielo azzurro”. Attraverso l’innamoramento dell’artista francese Jean, misterioso e bizzarro, e la promessa di una nuova vita a Parigi, il mondo di Giulietta diventa a tratti luminoso e dolce, a tratti incerto e deludente, nella ricerca di se stessa e dei propri sogni, al limite fra spiritualità e mondo terreno, a metà fra due dimensioni molto lontane eppure terribilmente vicine. 

Una ragionevole follia: riflessione dopo un mese in libreria

Quasi impossibile descrivere l'emozione che si prova nel tenere…

Perché scrivere?

La creatività è qualcosa di soggettivo. Per me, ogni idea…

This post is also available in: Inglese